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A quanto pare finisco sempre nei guai con la gente, non so cosa mi succede.
Una volta ero in mezzo al traffico e il tizio dietro di me è impazzito.
Vi è mai capitato? Il tizio dietro di te nel traffico decide improvvisamente che
tu sei il problema.
Proprio tu.
Non so cos'è successo. Ero seduto in macchina.
E c'erano 50 macchine davanti a me ferme a un qualche semaforo.
E il tizio dietro di me all'improvviso: BIP! BIP! BIP! BIP! BIP!
Lo guardo e vedo che sta suonando proprio a me.
È meravigliato che non vada avanti.
Fa: "VAI AVANTI, CRISTO! VAI AVANTI!"
Urlandomi fuori dal finestrino.
Come se stessi guidando tutte e 50 le macchine, capite.
Se le stessi spingendo come i carrelli della spesa in un parcheggio.
Cosa pensa?
Continua a gridare "VAI!" e io continuo a fare:
"Cosa? Non posso, cosa vuoi? Cosa vuoi? Perché stai...?"
Ma questo lo faceva impazzire ancora di più.
Era rosso dalla rabbia.
Impazzito.
Io me la rido, capite?
Finché lui non scende dalla macchina.
È uno di quelli. Scende dalla macchina, viene da me e inizia a urlarmi addosso.
"MUOVITI! MUOVITI!"
E cosa posso rispondergli io?
Che argomentazione posso dare per fargli vedere le cose chiaramente?
"Beh, non posso, a causa di tutte le macchine.
"Non sono in grado di attraversare le macchine.
"Perché sono solide, sono fatte di materiale solido.
"Capisci cosa intendo?"
E lui farà: "Ah, già, non sapevo fossero solide, hai ragione.
"Certo, non puoi guidare attraverso le macchine.
"Allora torno in macchina e aspetto, mi scusi."
Non sarebbe mai successo.
Ma continua a urlarmi contro, così ho deciso, sapete cosa? Voglio litigare con questo tizio.
Litigherò con lui. Ma litigherò per qualcos'altro.
Non starò alla sua discussione. Ne avrò una mia.
Quindi lui fa "MUOVITI! e io "TU RIDAMMI LA MIA GIACCA!"
E si è fermato.
E io: "Già, hai la mia giacca! RIDAMMELA! SUBITO!
"LA VOGLIO!"
Si è spaventato.
È tornato in macchina e ha bloccato le portiere.
Perciò, sapete, d'ora in poi farò così.