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Attenzione: questo video contiene stimoli luminosi intermittenti. La visione è raccomandata a discrezione dello spettatore.
AM: Benvenuti a Gamedayplus speciale Juventus. Azione!
AM: Benvenuti a Gamedayplus speciale Juventus.
RK: Ecco cosa ci aspetta.
WB: Hernanes ci spiega come avere pieno controllo.
RK: Siamo qui a Torino, in una pizzeria.
Una leggenda della Juventus: David Trezeguet.
E non dimenticate Cuadrado.
WB: Il gioco di Cuadrado si basa su velocità e piedi rapidi.
Oggi ci mostrerà quanto possono essere rapidi i suoi movimenti.
Prima sfida: gli ostacoli.
Allenare la velocità con Cuadrado
JC: Questo mi aiuta a migliorare la coordinazione di braccia e gambe, quindi a essere più veloce.
WB: Quanto è importante la velocità, nel tuo gioco?
JC: È uno dei miei punti forti. Mi alleno a essere veloce fin da bambino. E ancora mi diverto.
WB: La scala orizzontale.
WB: A cosa ti è utile? JC: Mi aiuta a migliorare la coordinazione in velocità.
WB: Ti sei concentrato sulla velocità fin da piccolo, giusto?
JC: Sì, fin da bambino. Il mio insegnante, Nelson Gallego,
mi faceva indossare dei pesi sui piedi. Questo ha fatto la differenza.
WB: Lo slalom con i coni.
A cosa serve lo slalom?
JC: Insegna a cambiare direzione e ritmo, quindi a spostarsi da un lato all'altro in modo rapido.
WB: Cuadrado, grazie mille per la lezione. Buona fortuna.
Ci siamo allenati per migliorare la velocità con Cuadrado.
RK: Siamo in una pizzeria di Torino con il mio amico Alvaro Morata. Una vera leggenda!
RK: Come stai, Alvaro? Tutto bene? AM: Sì.
RK: L'ultima volta che ci siamo visti, avevo in mano le tue scarpe per la finale di Champions League.
Quel giorno hai messo a segno un gol, quindi credo di averti portato fortuna.
Com'è stato segnare nella finale di Champions League?
AM: Mi hai sempre portato fortuna, ho sempre segnato e giocato bene.
L'ultima volta avevi le mie scarpe, ma stavolta nemmeno un regalo. La prossima volta porta qualcosa!
Segnare nella finale di Champions League è stato incredibile. Mi sarebbe piaciuto vincere.
Sarebbe stato fantastico per la Juventus. Quest'anno lavoreremo sodo per conquistare la vittoria.
RK: Parliamo del gol contro il City. Il modo in cui lo hai piazzato...
Stai andando alla grande nella Champions League!
E quest'anno ci sono nuovi giocatori: Juan Cuadrado e Hernanes sono entrati in squadra.
Cosa cambia con questi nuovi calciatori in Champions League?
AM: Ci sono stati molti cambiamenti nella squadra, ma a volte cambiare è positivo.
Non è stato facile abituarsi. È dura iniziare la stagione con 10 cambi,
ma ora ci conosciamo meglio. Abbiamo grandi giocatori, sarà una stagione straordinaria.
RK: So che a Juan piace scherzare e ballare.
Ti lasci coinvolgere? Com'è l'atmosfera nello spogliatoio?
AM: Lui è un grande, molto simpatico. Si è adattato bene perché è divertente.
Ballo anch'io, ma solo quando non ci sono telecamere.
RK: Siamo in una pizzeria. È un luogo di ritrovo abituale per i giocatori?
AM: Ci veniamo sempre. È uno dei migliori ristoranti di Torino.
Trovi sempre un giocatore della Juventus, qui. Ceniamo spesso insieme.
Dopo la partita, si viene in questo ristorante. Porta fortuna!
E spero che anche tu mi porterai fortuna e mi farai segnare nella prossima partita di Champions League!
RK: Alvaro, devo confessare che non ti ho portato in una pizzeria solo per parlare di calcio.
Che ne dici di preparare qualche pizza?
Tu prepari la mia pizza, ok? E io la tua.
Che condimenti ti piacciono sulla pizza?
AM: Gol. RK: Gol! Gol sulla pizza, ok.
Forse quello contro il City. Sì, quello.
La tua è molto bella! Cosa ci hai messo?
AM: Olive e insalata perché fanno bene e tu sei grassottello!
RK: Sì, ok.
Le inforniamo?
Questa è la Golazo di Alvaro! Buon appetito. Prego.
AM: La tua è orribile. RK: Lo avevi già fatto prima?
AM: È proprio brutta! RK: Cosa dici?
Hai mangiato il gol! Era quello.
RK: Ci hai messo del peperoncino? AM: Sì.
RK: Ora divento rosso!
Abbiamo fatto la pizza a Torino con il leggendario Alvaro Morata. Ci siamo riusciti.
WB: Siamo qui con Hernanes della Juventus,
un giocatore implacabile sia con il piede destro che con il sinistro.
WB: Hernanes, come stai? H: Bene.
WB: Ottimo. Essere praticamente ambidestro è un talento naturale o hai dovuto allenarti per riuscirci?
H: Mi sono dovuto allenare molto. È stato mio padre ad aiutarmi, quando avevo 3-4 anni.
Mi ha incoraggiato a tirare con entrambi i piedi.
A 12 anni, mi piaceva un giocatore che usava il piede sinistro.
Volevo diventare come lui, quindi ho iniziato ad allenarmi con dribbling, passaggi e tocchi,
e ora so controllare il pallone con entrambi i piedi, perché mi sono allenato duramente.
WB: Qual è il tuo piede migliore? H: Il destro.
WB: In che modo ti sei allenato per riuscire a giocare con il sinistro?
H: Per i passaggi, tiravo contro il muro e poi controllavo il rimbalzo.
Felipe, che giocava nel Vasco, dribblava sempre così.
WB: Fingeva di tirare da quella parte e...
H: Fingeva di tirare da una parte, poi cambiava lato.
Mi allenavo lentamente, ripetendo questo movimento di continuo, per poi accelerare.
WB: Quindi hai iniziato lentamente e un po' alla volta sei migliorato?
H: Un po' alla volta, è così che funziona il cervello:
per imparare un movimento specifico devi partire piano e poi andare più veloce.
Alla fine lo fai senza pensare: il movimento diventa naturale.
WB: Cosa vuol dire per te giocare in Champions League, e com'è stato il tuo debutto?
H: È un sogno che si avvera, un obiettivo raggiunto.
Ho 30 anni, ho giocato ai Mondiali, ma mai in Champions League.
Era la ciliegina sulla torta che mi mancava.
WB: Sono molto felice per te. Grazie di tutto.
H: Ora mi pento un po' di averti svelato i miei segreti.
RK: E ora, una leggenda della Juventus: David Trezeguet.
Il cecchino
AM: Grazie per aver guardato lo speciale Juventus.
RK: Iscrivetevi al canale adidas Football su YouTube.
Guarda l'episodio 3
Nel prossimo episodio di